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Progetto Pilota 2

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ultima modifica 23/04/2008 22:59

Innovazione e tecnologie nel progetto pilota della Provincia di Teramo A cura di Luciano Cera - Paola Di Mascio - Agreppino Valente

Indice

  1. Introduzione
  2. Il territorio interessato al progetto pilota
  3. L'incidentalità nella Provincia di Teramo
  4. Azioni e attività del Progetto Pilota
    1. Le analisi di sicurezza e la realizzazione delle opere
    2. Il sistema informativo stradale provinciale
      1. La realizzazione del SIS
    3. La procedura A.S.PE.S.
    4. La manutenzione programmata della segnaletica, situazione in Italia
      1. La manutenzione programmata della segnaletica nel progetto pilota
    5. Corsi di formazione
    6. Il nuovo ufficio di sicurezza stradale

Introduzione

Per troppo tempo il problema della sicurezza stradale in Italia, è stato affrontato dalle amministrazioni centrali e locali senza una strategia generale e coordinata, lasciando molto spesso alle (egregie) iniziative dei singoli la soluzione del problema. Inizialmente si è intervenuto seguendo la teoria dei "punti neri", cioè sono state poste in essere interventi solo su quelle zone dove le analisi di incidentalità rivelavano un'alta concentrazione di incidenti.

Nel frattempo in tutta Europa si sono sviluppate politiche di salvaguardia della vita umana nell'ambiente stradale che ha portato ad un tasso di riduzione degli incidenti stradali, e dei morti e dei feriti alla quale l'Italia finora non è riuscita ad allinearsi. L'obiettivo della riduzione del 40% del numero di morti e feriti gravi per incidente stradale entro il 2010 imposto dalla Unione Europea (oggi portato al 50% dopo la convention di Barcellona del 2001) ha però richiesto anche all'Italia uno sforzo politico e pianificatore per incrementare la sicurezza stradale.

Nasce così, con la legge 144/99, il "Piano Nazionale della Sicurezza Stradale". In attuazione a quanto in esso previsto e secondo quanto indicato dagli "Indirizzi Generali e linee Guida di Attuazione", nel dicembre 2000 il Ministero dei Lavori Pubblici ha emanato il bando di concorso per il cofinanziamento d'interventi e progetti innovativi di carattere sperimentale, denominati progetti pilota.

La Provincia di Teramo ha partecipato al bando con il progetto "Safety Audit - miglioramento della sicurezza stradale nella Val Vibrata" ha ottenuto i finanziamenti previsti dal Ministero, individuando negli operatori di settore (principalmente i suoi tecnici progettisti) i protagonisti a cui rivolgersi ed a cui fornire le necessarie conoscenze e gli strumenti adeguati che la moderna tecnologia offre per cercare di compensare la congenita carenza di organico di cui soffre da anni.

Il progetto, strutturato dal VI° settore della provincia, ha visto il coinvolgimento di altri Enti che operano direttamente sul territorio e che quotidianamente soffrono i problemi della insicurezza stradale: l'Ufficio Territoriale del Governo come Ente di raccordo delle diverse forze dell'Ordine, la città territorio della Val Vibrata.
Il coordinamento scientifico è stato curato dal Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Strade dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza, nell'ambito di un accordo di partenariato che prevede l'applicazione delle procedure messe a punto con programmi di ricerca mirati al miglioramento delle condizioni di sicurezza sulle strade.

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