Manutenzione programmata della segnaletica - Progetto Pilota 2
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- ultima modifica 23/04/2008 23:00
La situazione della segnaletica in Italia
Il compito della segnaletica è, principalmente, quello di fornire all'utente, in modo chiaro e sintetico, attraverso il linguaggio dei simboli, tutte le informazioni e gli avvertimenti che consentano di adeguare il comportamento di guida alle diverse situazioni stradali e territoriali. E' indubbio che una cattiva lettura del segnale comporta aumenti dei tempi di reazione dell'utente, specialmente in presenza di particolari condizioni di traffico e che, indicazioni stradali poco credibili, trascuratezza e negligenza nella manutenzione ordinaria della segnaletica, inducono nell'automobilista una scarsa considerazione nel rispetto dei regolamenti.
Le esperienze degli ultimi anni hanno dimostrato che l'installazione di una corretta segnaletica nelle città contribuisce alla regolarità e alla sicurezza della circolazione. Con l'eliminazione di interpretazioni dubbie causate da segnali mal collocati o quasi indecifrabili è possibile migliorare il comportamento degli utenti.
Dal 1993, data di entrata in vigore del Nuovo Codice della Strada, ad oggi l'adeguamento della segnaletica alle nuove norme non è concluso: un'indagine campionaria eseguita nel 1999 ha evidenziato che oltre il 33,0% dei segnali installati sul territorio nazionale non era conforme al Codice. I problemi maggiormente riscontrabili risultano quelli legati all'età "avanzata" dei segnali. Molto numerosi sono i segnali sbiaditi, illeggibili, con pellicola staccata o non più rifrangente, sostegni spesso piegati, ruotati o abbattuti. I motivi di questo degrado sono dovuti alla difficoltà di un censimento di tutti i segnali e di programmazione della manutenzione della segnaletica.
In sostanza con il progetto di manutenzione programmata verranno immagazzinati i dati riguardanti i segnali stradali ed individuati i segnali da sostituire o da modificare (non solo perché non efficienti dal punto di vista fisico-strutturale), ma in quanto non più rispondenti alle esigenze di traffico.
Nel Progetto Pilota della Provincia di Teramo, l'attività di monitoraggio della segnaletica stradale verrà in parte eseguita durante la formazione del catasto. In questo modo, considerando anche le informazioni sui segnali emerse durante le attività di Safety Audit, potrà essere redatto uno studio per il riordino del parco segnaletico, che dovrà indicare gli interventi più urgenti e provvedere alla eliminazione dei molti cartelli estranei che interferiscono con la percezione dei messaggi da parte dell'automobilista e di tutti quei segnali obsoleti e fuori norma oggi ancora massicciamente presenti sulla rete stradale.