Il territorio interessato - Progetto pilota 2
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- ultima modifica 23/04/2008 22:59
La provincia di Teramo si estende su una superficie di circa kmq. 1950 con una popolazione di circa 290.000 abitanti ed è caratterizzato da un territorio fortemente articolato, per la presenza contemporanea delle più importanti aree industriali della Regione (lungo le fondovalli), di estese zone a bassa densità abitativa (l'area del Parco Nazionale del Gran Sasso) e di una superbo litoraneo (costa teramana) per cui la rete stradale assolve molteplici funzioni strettamente correlate alla specificità del territorio attraversato.
L'estensione complessiva della rete stradale di competenza provinciale supera i 1800 km con una densità di quasi 1 km di rete stradale/km2 di superficie che risulta essere più del doppio rispetto di quella della provincia Abruzzese meno densa (L'Aquila).
L'individuazione della rete stradale strategica per la mobilità provinciale, cfr. fig. 1 è stata desunta, sulla base dei flussi di traffico (conseguimento del massimo soddisfacimento degli utenti) e dei livelli di incidentalità (minimizzazione dei costi sociali dovuti agli incidenti stradali), che successivamente è definita rete di interesse provinciale.
Il territorio prescelto per attuare il progetto pilota è quello della "VAL VIBRATA". Esso comprende 12 paesi i quali hanno dato vita all'associazione di comuni "CITTA' TERRITORIO DELLA VAL VIBRATA", la cui popolazione residente è di circa 70.000 abitanti, ma nel periodo estivo, a causa della forte attrazione dei paesi della costa (Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro), raggiungere e supera le 300.000 unità.
Per gli scopi del progetto pilota è stata individuata una rete stradale chiusa ad anello (cfr. prospetto 1 e fig. 2: rete stradale di attuazione del progetto pilota) costituita da:
- arterie di fondovalle, che per i livelli di traffico ed i problemi di sicurezza risultano di maggiore interesse provinciale e che rappresentano anche la rete stradale più importante della Val Vibrata:
- la provinciale del Tronto (SP n° 1), che svolge la funzione di collegamento fra le numerose aree artigianali ed industriali dell'area del Tronto con l'autostrada A14 Adriatica e con i centri della costa. Tale strada è caratterizzata da flussi di traffico con un'alta percentuale di veicoli pesanti,
- la provinciale della Val Vibrata (ex SS n° 259, oggi SP n° 259), tristemente nota per l'elevato numero di incidenti mortali, che svolge la preminente funzione di collegamento dei numerosi centri dell'interno con le importanti infrastrutture presenti nell'area costiera; da qualche anno la situazione è aggravata a causa dell'apertura di un centro commerciale che condiziona i movimenti dell'intera area,
- la provinciale Salinello (SP n° 8), che ha una funzione ancora diversa dalle precedenti: serve infatti una ricca e prosperosa zona agricola; per questo motivo sulla SP n° 8 si muovono flussi di traffico rappresentati da un parco veicolare promiscuo e variegato: sulla stessa sede transitano veicoli leggeri, carri e mezzi agricoli vari (trattori, mezzi operativi, autocarri con rimorchio per il trasporto delle derrate agricole), e consistenti flussi ciclistici,
- arterie trasversali a chiusura della maglia, a nord la SP 1C, a Sud le SP. 55, 9A, 9B, 5B, che rappresentano strade di collegamento dei centri urbani di crinale e rivestono un ruolo trasportistico minore rispetto alle precedenti.
SP N. | Denominazione Strada Provinciale | da | a |
---|---|---|---|
S.P. 8 | del Salinello | S.S. 16 | S.P. 7 |
S.P. 7 | di Torano | S.P. 8 | S.P. 259 |
S.P. 259 | della Val Vibrata | S.P. 2 (S. Egidio) | S.P. 7 |
S.P. 7 | S.P. 55 | ||
S.P. 2 | di Villa Lempa | SP. 259 | S.P. 1C |
S.P. 1C | Allac. S. Egidio | SP. 2 | S.P. 1 |
S.P. 1 | del Tronto | S.P. 1C | S.S. 16 |
S.P. 55 | Adriatica | S.S.16 | S.P. 9A (Inters. Con SS16) |
S.P. 9A | di Villa Ranalli | S.P.55 (Inters.SS16) | S.P. 9B |
S.P. 9B | Tortoreto - Alba A. | S.P. 9A | Tortoreto (S.P. 5B) |
S.P. 5B | Colli di Tortoreto Tortoreto | (S.P.9B) | S.P. 8 |
Prospetto 1 : Rete stradale di attuazione del Progetto
Sulla rete individuata verranno eseguite le seguenti azioni nell'ambito delle linee prioritarie definite nel paragrafo precedente:
- regolazione e organizzazione del traffico e della circolazione, che dovrà essere successivamente definita con il Piano del Traffico della Viabilità Extraurbana (PTVE, art. 36 del NCdS) e in base al quale deve trovare attuazione il Regolamento Viario della Provincia;
- monitoraggio degli elementi che individuano, mediante un'opportuna procedura, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strade;
- pianificazione dei controlli da parte delle forze dell'ordine
- sperimentazione della procedura delle analisi di sicurezza.